(27 Settembre 1998)
L’inedia.
La pioggia che imperversa...
uno scroscio d'effetto...
i contorni che volano...
e davanti...
un grigio bagliore ritmando danza.
Le voglie che tornano...
i pensieri che sorvolano
i campi intrisi d'acqua.
La Terra che vive...
la terra che piange....
Amica,
lungo impervi sentieri...
Tu ora mi avvolgi...
di eterea presenza...
mi fai sentire il dolore...
è la vita che vince...
è l'Uomo che va....
è il momento di sentire, non quello di chiedere...
e da ora e per sempre...
lo giuro...
mai più un muso duro...
duro fa male...
duro sconvolge...
e di inedia mi avvolge...
Manilo.
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