Saturday, November 20, 2004

20 Novembre 2004

Immaginare.

Quando incoscienti
usciamo dalle scure stanze
riscendiamo scalini
senza tregue nei rintocchi
sordi dei passi,
rigiriamo il circolo
con il grido in gola
che assorda la mente.

Uno in più,
solo questo
alla collezione di strati
presto levitanti d’oblio
e in agguato digrigna la sera
adagiando quella rugiada
stantia di brina e respiri.

Avanziamo distratti
entro riflessi filtrati
da tepori degni d’artifici;
scaliamo marce
per riprendere la corsa ceca
d’una vita da immaginare.


Manilo Busalacchi