12 Settembre 1998
Sospesi…per l’eternità.
Solo,
sospeso nell'aria, sensibile ricettacolo degli impulsi,
si alternano strade e tunnel alla ribalta di profonde espiazioni.
L'ondeggiamento, amenità celeste, mi trasferisce il dono dell'essenza.
Una miriade di sensazioni intesse l'immagine nel palcoscenico del virtuale.
Oggi come ieri, domani come dalla notte dei tempi,
uniti lo siamo al di là delle regole dello spazio,
al di là dell'essere e dell'avere,
congiunti unicamente dal potere travolgente della forza del pensiero che
trascina con se la scia dei ricordi,
...fendenti sfuggenti...
E insieme, eterni viaggiatori, vaghiamo oltre le dimensioni lambendo,
trasversali,
mode e luoghi.
Dardi scagliati all'infinito, sostiamo per un breve momento, come per
l'eternità.
Manilo.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment