Tuesday, August 05, 2003

5 Agosto 2003.

Consorte.

Dannata vetrina,
tra noi lo specchio
e pensule insegne
inclini al lato.
Ignobile pallore,
quel Che mostri e col lustro inganna
finto castello, riflesso volto all’anta.
Eclisse, mia infame consorte
al verso concedo
atti di confessione a pagine svogliate:
due pieghe d’addome
accenni d’aria scarna
e gorghi di sudore.
Cedo il passo all’aspettare
nei giorni degli echi ridondi,
tra fune e pareti
e il capo verso,
assaporo sensazioni
libere di briglie e piedi,
vuoto, come l’assenza d’ogni carnevale.


Manilo

Friday, August 01, 2003

1 Agosto 2003

Ansia.

Una mano,
poi l’altra
e un tonfo dentro;
sospiri si succedono
e un torpore rilascia fremiti,
è il vivere
che scorre nel dolore.
Più soffro e più t’aspetto
lieve ansia.


Manilo