Dicembre 2003.
Bea.
Solo istanti,
d’occhi neri
lontani e assenti,
solo sguardo
dissimulato, attento
come la pena, il rigore,
il silenzio;
solo mani
su una pelle
di brividi e cicatrici;
solo povertà inestimabile,
Bea,
solo tempo che cingo
come preziosa merce
senza roba e deperimenti;
solo questo,
e per la vita
e il sentimento che va oltre.
Manilo Busalacchi
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment