Fardelli.
Animo,
fuggi
dal corpo galeotto
di sbarre limacciose;
traccia valichi
e frontiere,
sottrai seguito
all’aspro ingurgito
di foglie secche
e terra di fiele.
Pensiero,
migra
fra flutti franti
di mare ignaro
ai piè di quel faro
dove ardono
canicole di parole
e spume d’acque.
Drenate
le torri infedeli
di fardelli verticali,
spioveranno all’unisono
corrispondenze.
Mai più alterchi.
Manilo Busalacchi